LEZIONE 14
Peter Vector. Le ricerche di Peter Eisenman nella superficie
L'architetto più rappresentativo del "mondo vettoriale" è senza dubbio Peter Eisenman, che applica concetti semantici e linguistici e propone l'architettura come testo e la sua concettualizzazione.
L'obiettivo di questa conferenza è presentare l'escursione logica che ha portato Peter Eisenman al concetto di design come elemento logico diagrammatico legato ai "vettori digitali". Eisenman fu particolarmente colpito dall'architetto italiano Giuseppe Terrani per due delle sue opere: La Casa del Facio a Como: quest'opera di Terrani è costituita da volumi puri e puliti, con un'estrusione in linguaggio razionalista. Villa Giuliani Frigerio a Como: un'opera neoplastica con un esterno distaccato. L'unione concettuale tra queste due opere dà origine alla Casa II di Peter Eisenman. L'architetto si rende conto di dover maturare un nuovo concetto per la società contemporanea e inizia a riflettere sul suo lavoro. Pertanto, il meta-lavoro precedentemente menzionato si trasforma in un progetto sintattico in cui l'architettura diventa il testo, in cui si afferma l'approccio vettoriale e, approfittando della comparsa dei primi computer, questa visione di Eisenman trova terreno fertile formalizzandosi. L'edificio è diviso in quattro quadranti, in cui sono collocate le varie funzioni.